A completare i primi dieci in classifica menzione speciale
per i quarti assoluti Alberto
Ferrara e Filippo Viola (Opel Kadett GTE/Club 91 Squadra Corse)
che hanno comandato le operazioni per ben 6 prove e hanno ceduto solo sul
finale, nella strettissima battaglia delle ultime PCT. Quinti Giacoppo-Randon
(Lancia Fulvia HF 1.6/Team Bassano), protagonisti di un
grande recupero dopo una prima tappa più difficile che ha permesso loro
di primeggiare nella 5^ Divisione. Sesti
Coghi-Coghi (Opel Asconta 400/Scuderia Palladio Historic),
settimi
Colpani-Pastore (Porsche 911 2.5 ST/Brescia Corse), ottavi Martini-Dalla Vecchia
(Fiat Uno 70), noni
Pezzo-Bonin (BMW M3/Scaligera Rallye) ancora una volta
mattatori della 9^ Divisione. Hanno chiuso la top ten Simonetti-Porcellini
(Autobianchi A112 Abarth/Scuderia Torre del Moro), decimi
assoluti.
Spettacolare la
cornice che ha accompagnato questa edizione. Oltre alla
confermatissima Villa Arvedi, sempre ospitale e scenografica, i
concorrenti sono entrati per la prima volta anche a Villa Ca’ Vendri,
un’altra perla architettonica della Valpantena. Da non dimenticare poi la
grande ospitalità delle Cantine Bertani, location di arrivo della prima
tappa e della pausa di metà giornata al sabato. Ringraziamento anche allo
staff HRT Corse, guidato da Antonio Avesani, che ha
allestito con grandissima passione la PCT7/11 Lepia. La pioggia ha
obbligato ad un breve accorciamento del percorso per il passaggio del
venerdì, mentre sabato i concorrenti hanno potuto correre anche nel breve
tratto sterrato della prova cronometrata.
Gara selettiva. 131 vetture al traguardo su 172 partenti,
con grande
presenza di equipaggi stranieri, 20 al via, che hanno
confermato la crescita europea della manifestazione. Primo equipaggio
straniero al traguardo quello composto da Heinz Muntermann e Nick Muntermann (Audi
Quattro/MSC Rodenstein), sedicesimi assoluti che hanno
portato a casa l’iscrizione gratuita all’edizione 2020. Secondi Plueschke/Ziegler (Peugeot
205 GTI/Team De Lys), terzi Kirchmeyer/Bohm (Porsche 911
S/MSC Rodenstein).
La gara ha visto al via anche il Tributo Lancia Rally 037
con alcune spettacolari esemplari al via che hanno infiammato il pubblico
presente. A spuntarla “Lucky”-Cazzaro,
equipaggio di classe da sempre promotore della manifestazione che sulla
pedana di arrivo non ha risparmiato grandi complimenti all’organizzatore.
Alla luce del 17° posto in classifica, il duo del Rally Club Team ha
portato a casa anche un set di cerchi MAK. Al via anche il figlio
Alberto, in equipaggio con Lorenzo Tinozzi di Epic Rally Tribe, che ha
dato spettacolo sulla Ferrari 308 GTB Gr.4 e ha ammesso di essersi
divertito davvero molto.
Premio speciale al 36° equipaggio al traguardo, in omaggio ai
trentasei anni del Rally Club Valpantena. Curiosità: a vincere Carlo Dai Fiori e Stefano
Zampini, su Ford Escort RS della Scaligera Rallye che
anche lo scorso anno, per una fortuita casualità, portarono a casa il
premio riservato al 35° assoluto. Classifica
femminile a Natasha Quagliato e Natascia Biancolin (Fiat Ritmo Abarth 130
TC/Rally Club Team). Faccio-Gaio (Opel Kadet GTE/Pro Energy
Motorsport), hanno mancato la top ten di sole 12 penalità
ma hanno conquistato la vittoria tra gli iscritti del Trofeo Regolarità Pro
Energy Motorsport.
Questi gli
altri vincitori di divisione: in 2^ Adami-Costalunga
(Lancia Fulvia Coupè/Scaligera Rallye), in 4^ Grass-Blankenburg
(Innocenti Mini/Secundenhupfer).
Infine, tra le scuderie,
successo della Scaligera
Rallye davanti a Club 91 Squadra Corse e Pro Energy Motorsport
che hanno portato a casa una prova gratuita sul nuovissimo banco prova
Negrente, unico in Europa, messo in palio proprio da Daniele Negrente e
il suo staff.
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