Auto Moderne scatenate al 2° Valposina – Valdastico
Pozzan – Saletti per le Storiche e “al di spora di tutti” Coan – Marchesin per le moderne vincono il secondo appuntamento della Valposina- Valdastico gara di regolarità turistica promossa dal Rally Club Team di Isola Vicentina.
COGOLLO del CENGIO, sono oltre sessanta gli equipaggi presenti alle verifiche, il colli isolani di inizio mese non è stato quindi un fulmine a ciel sereno ma la conferma che la passione e la voglia di regolarità scorre viva dentro noi appassionati.
La gara targata Rally Club Team sceglie come sempre il territorio Vicentino, questa volta il tracciato ripercorre le strade ai piedi del costo di Asiago ripassando più volte sulle stesse vie proponendo ai concorrenti 18 prove cronometrate. La formula della ronda è oramai collaudata ma siamo oltre il regolamento che prevedrebbe al massimo due passaggi nelle stesse prove… Una leggerezza che non guasta la classifica ma che potrebbe diventare un precedente che altri potrebbero copiare (Tirata di orecchie).
La bagarre tra le auto storiche vede sin dai primi pressostati una battaglia a quattro. A metà gara, dopo la prova numero 9, primeggia il duo Viola – Gerunda su Alfa 33 che prova a dare filo da torcere al terzetto Sorgato – Rizzo , Pozzan – Saletti e Belloni Burgalassi. Nel finale la sorpresa, l’Alfa 33 segna un 300 al rilevamento “Valdastico 3” e il podio per i piloti del Team Bassano sfuma impetuosamente. Ne trae vantaggio l’equipaggio del Piave Jolly Club che porta la Porsche 914 sul gradino più alto del podio (Class. Autostoriche senza coefficiente).
Passiamo alle auto moderne, anche quì le sorprese non sono mancate, prima su tutte la classifica, che vede i primi tre equipaggi delle auto moderne snocciolare risultati migliori delle auto storiche. E’ il segno del cambiamento ma anche della dedizione di molti giovani verso questa specialità, solitamente attribuita ad appassionati over 50…
Ma torniamo alla gara, la Clio Wiliams Renalut di Coan non perde mai la vetta, seguita dalla 500 Abarth di Ceci – Botti. Il terzo posto invece si contende fino all’ultimo tubo. I pretendenti al gradino di bronzo del podio, sono molti e tutti molto bravi, si tratta di Scarpari – Tonon, Verza – Santin e Valleri – Tuniz. Alla fine per pochi , solo due , centesimi, la spunta il buon Verza, navigato dall’amico Santin sull’ormai famosa Volkswagen Polo. Il tasso tecnico dei piloti delle moderne ha veramente espresso il meglio in questa gara, sarebbe stato ancora più interessante se l’equipaggio Viganò – Meali del Valsessera Joll Club e vincitori del Colli Isolani, non si fosse sottratto al duello per la vittoria.