ANNULLATO IL CAMPAGNOLO LEGEND, LA MEDIA NON TORNA…
Si sapeva? mah? si sperava? anche no… Era certamente preventivabile che il COVID avrebbe fatto man bassa di iscritti e l’annullamento di varie gare in calendario ne è la conferma. Se da un lato però siamo dispiaciuti, soprattutto per lo sforzo vano del Rally Club Team, dall’alltro la regolarità turistica con la Coppa dei colli Berici ha confermato e mantenuto una piccola luce di sportività che mi ha personalmente fatto trarre delle conclusioni che voglio condividere…
La mia impressione è che la regolarità a media sia una specialità da capire ma che qualcuno voglia a tutti i costi farci digerire senza darci la possibilità di masticarla con calma, assaporandone tutti i retrogusti.
Per non parlare poi della commedia all’italiana dei regolamenti, dei costi e dei pochi incentivi (quindi obblighi)… Potremmo citare il buon Paolo Villaggio e urlare che la regolarità a media come la corazzata Potenkim è una “CAGATA PAZZESCA!!!” e senza offendere nessuno il numero di iscritti che si evince dalle varie tabelle ne conferma l’eufemismo…
E quindi? E quindi siamo rimasti con la prima edizione della coppa dei colli Berici che ci ha tenuto per un altro sabato attaccati ai risultati dei nostri amati tubi (o fotocellule.)
Non ho di certo scritto questo articolo solo per evidenziare la gestione lacunosa della MEDIA ma credo che il futuro della regolarità, soprattutto quella entry level, non si possa certo emozionare a questa disciplina, per il momento semmai, il desiderio più auspicato da tutti sarebbe un po di chiarezza e di riforme che ascoltino di più appassionati di tutte le tacche.
Parliamo dei Costi? almeno quelli per la regolarità Truistica? Balzelli , assicurazioni, prezzi imposti, giudici commissari e cronometristi… con queste regole sono sufficienti 100 euro + IVA? Chi sbaglia? Dobiamo ancora assistere a pacchetti ospitalità taroccati e ridicoli per recuperare il mancato introito causato dal prezzo “IMPOSTO”? Il tutto poi contraddetto da manifestazioni con loghi ACI Sport che si organizzano con da 70 euro e che nulla hanno di diverso dalle gare di regolarità turistica…
E i tanto promessi cambiamenti dei regolamenti? Ci hanno tolto le prove lunghe, le prove al solare, ci costringono a trasferimenti noiosi…Obblighi che non tengono conto dei problemi logistici e quindi di costi maggiori… Ma chi ha pensato a queste regole non si è mai immedesimanto in qualche umile o meglio eroico organizzatore? Dove tra l’altro, pare che servirà la tessera ACI SPORT da meccanico anche ad un rally sprint di 8 prove… (Speriamo di no….)
Ma qualche INCENTIVO c’è stato? se guardiamo il calendario sapete tutti che esiste il CIREAS ma il CIREAM (o campionato italiano reolarità auto moderne) lo conoscevate? Forse anche qui ritorniamo al “CAGATA PAZZESCA” di Fantozzi… e i numeri del 2019/2020 rendono palese la miserabilità dell’idea. (non me ne vogliano i partecipanti…) Se rivogliamo la reolarità di qualche anno fa, con le belle prove, con gli elenchi iscritti a 2 cifre, le cose dovranno cambiare radicalmente. Più incentivi per i piloti con campionati in cui gradualmente e meritevolmente qualcno può ausppicare ad un premio. Non esiste poi un ritorno mediatico, se non privato e selettivo, ovvero il big si e lo sprovveduto novizio no…
Quello che voglio dire è che nonostante un grande seguito, la regolarità manca di quell’appeal che attirerebbe nuovi appassionati, nuovi canali mediatici e nuove fonti di interesse in generale… Per esempio, perchè Aci Sport non organizza sessioni di prove a Media dove mette a disposizione un mediometro per provare? Magari il giudizio potrebbe cambiare e il tanto amato mix tubi + media potrebbe diventare una mezza realtà…
Speriamo che nel 2021 alcune nostre proposte possano almeno in parte colmare questa mancanza. Salvo COVID ci stiamo preparando ad un 2021 sotto il segno di Garestoriche.Com e come sempre il nostro format non mollerà per portare quanto più possibile la regolarità e il motorismo storico ali occhi di sempre più appassionati e non.
Come citato sopra abbiamo avuto la bellissima prima edizione della 1a Coppa dei Colli Berici , tra i colli vicentini si sono imposti tra le storiche Fabbri Leonardo ed Elisabetta Russo su Volvo 144S scuderia PROGETTO MITE, ad una manciata di penalità, con coefficente, il duo Gennaro / Forese del team PADOVA AUTOSTORICHE su Porsche 911 S 2700. Chiude il podio ma nettamente staccato dai primi due “fenomeni” l’equipaggio del Rally Club Team su fiat 124 Abarth, Dalle Carbonare / Taurina.
Tra le moderne grande prova per l’equipaggio del Piave Jolly Club su Fiat 500 Abarth, si tratta di Maurizio Pozzane e Paolo Antonio Saletti. Al secondo posto l’ormai noto Diego Verza , questa volta navigato da Alessandro Timacchi, la Polo della Rovigo Corse oramai è sempre nelle posizioni di spicco di tutte le manifestazioni a cui partecipa. Chiude il podio il duo Ullian / Dal Bò della PN CORSE su Renault Clio 1.8 16V.
Tra le scuderie la spunta il club Patavivo “PADOVA AUTOSTORICHE” con gli euipaggi:
LUIGINO GENNARO / MARCO FORESE
FABIO SORGATO / MONICA GIANESINI
STEFANO BOVIO / PIERFRANCESCO GALIAZZO
Per il momento è tutto, speriamo in un periodo migliore …
Claudio Sachespi
Garestoriche.Com