Al Franciacorta Historic due centesimi bastano a Bellini e Tiberti

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  • 11 Apr 2022
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Vittoria al fotofinish su Barcella-Ghidotti, terzi Aliverti-Valente

Concluso sabato scorso il 15° Franciacorta Historic, arricchito da 125 equipaggi che hanno affrontato 170 chilometri nella Franciacorta, intorno al Lago d’Iseo e nella Val Trompia. Ben 38 i modelli anteguerra al via, molti delle quali prodotti negli anni ’20 da Alfa Romeo, Aston Martin, BMW, Bugatti, Fiat, Lancia e OM.

Dopo le ultime 10 prove del Maniva e di Marmentino (di cui 5 annullate a causa del mancato funzionamento di apparecchiature cronometriche), con soli 2 centesimi a favore, la vittoria è andata a Edoardo Bellini e Roberto Tiberti della scuderia Franciacorta Motori, a bordo della Fiat 508 C del 1937. Al secondo posto Barcella-Ghidotti della scuderia AMAMS Tazio Nuvolari, sempre su Fiat 508 C del 1938; terzo l’equipaggio italo/svizzero composto da Alberto Aliverti e Stefano Valente sull’impegnativa e bellissima Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929.

Tra le scuderie successo della Franciacorta Motori davanti a Nettuno Bologna e AMAMS Tazio Nuvolari. Il miglior equipaggio femminile è quello composto da Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti su MG TB del 1939, che ha preceduto sul podio rispettivamente Cinelli-Stofler (Renault 4CV, 1957) e Bottini-Boscardin (Porsche 911 T, 1966). Il primo equipaggio under 30, Barcella-Vecchi su Porsche 356 C


Coupé del 1963, è andato l’orologio Eberhard “Champion V” messo in palio dalla Casa svizzera main sponsor dell’evento. Primo equipaggio straniero quello dei coniugi svizzeri Ginesi-Rohr su Porsche 911 Carrera 2.7 del 1974, davanti ai connazionali Hug-Gerber (Healey Westland, 1950) e ai tedeschi Biella-Biella su Porsche 356 B Coupé del 1962.

Nel Trofeo Peli Porte Sezionali, previsto fuori classifica sulle ultime 4 PC della discesa verso Ome, vittoria di Ezio Sala e Gianluca Cioffi della scuderia Emmebi 70 su Lancia Aprilia del 1937, seguiti da Bertoli-Gamba (Fiat 508 C, 1938) e Belometti-Vavassori su Lancia Lambda Casaro
del 1929.