Angelo Accardo e Linda Messina su Fiat 508 della Franciacorta Motori vincono la Coppa Giulietta&Romeo
Oltre 130 partenti sotto la pioggia della prima gara del CIREAS 2024 organizzata da Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic. Sul podio i Salvinelli ancora su 508 della Nettuno Bologna e Barcella jr con Rossoni su A112. Tra le moderne svettano Vergamini e Fabrizi su Ferrari 488 gtb.
Una coppia nella vita e nell’abitacolo, quella composta da Angelo Accardo e Linda Messina su Fiat 508 C Made in Franciacorta Motori suggellano il weekend della prima gara del CIREAS 2024 nella Coppa Giulietta&Romeo, gara di regolarità che evoca il romanticismo Shakespeariano nel weekend di Bardolino in Love, splendida cittadina sulle rive del lago di Garda, vestita a festa per celebrare l’amore.
Se le premesse sono quelle del romanticismo, l’agonismo tra gli equipaggi è stato il vero protagonista della prima tappa del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzata in maniera eccellente dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic. Tra gli oltre 130 equipaggi al via di un weekend piovoso, Accardo e Messina hanno iscritto il proprio nome sull’albo d’oro della competizione al termine di un weekend molto impegnativo dal punto di vista tecnico e meccanico. Il due campobellesi hanno disputato una gara di concentrazione, in perenne lotta con Federico e Alberto Riboldi, Fabio e Marco Salvinelli e Barcella e Ghidotti, almeno fino alla prova 50 quando questi equipaggi si sono contesi la vittoria a suon di precisione sulle prove, molto tecniche e impegnative.
“Abbiamo dovuto tirare fuori dal cilindro il meglio che potessimo – ha detto Accardo – le prove molto tecniche e ritmate hanno reso necessaria una perfetta simbiosi tra conduttore e navigatore. Abbiamo improvvisato passaggi con la frizione e altri in accelerazione. Abbiamo dato il massimo e siamo ovviamente soddisfatti per noi e la squadra”. Angelo Accardo, recentemente premiato quale eccellenza campobellese, precede in classifica generale i bresciani Fabio e Marco Salvinelli, figlio e padre, ancora su Fiat 508 C della Nettuno Bologna ed i giovanissimi Nicola Barcella e Simone Rossoni, sempre sicuri di loro sulla A112 di 7 Raggruppamento.
Quarti in classifica generale e terzi di 2 Raggruppamento i bresciani Lorenzo e Mario Turelli sull’impegnativa Lancia Aprilia del 1937 della Brescia Corse.
Qualche imprecisione ha evidentemente fatto scivolare in quinta posizione generale i bergamaschi e campioni in carica Guido Barcella e Ombretta Ghidotti sulla fida Fiat 508. Sesti i bresciani Alberto e Federico Riboldi padre e figlio sulla 508C che hanno accumulato 80 penalità rispetto alla vetta di classifica. Settima piazza per un altro equipaggio della scuola campobellese ovvero quello di Maurizio e Pietro Indelicato su A112 della Rovigo Corse, sulla quale conquistano il primato di 6 Raggruppamento. A completare la top ten sono i bresciani Spagnoli e Rossoni, ottavi su 508 C della Tazio Nuvolari, i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo, noni sulla rodata 508 C della Nettuno Bologna e i vicentini Luca e Matteo Patron che svettano in 1 Raggruppamento con la sempre ammiratissima ma impegnativa (specialmente sotto la pioggia battente del weekend veronese) Alfa Romeo 6 C del 1929.
Ancora tra i raggruppamenti, si registrano le prestazioni vincenti di Stefano Pasinato e Paolo Vincenzi su Fiat 1100/103 leader del 3 Raggruppamento, Massimo Zanasi e Barbara Bertini su Fiat 1100 Special del ‘62 del Classic Team.
Il bolognese Massimo Dalleolle e il marchigiano Alessandro Traversi su A112 Abarth ottengono il primato 7 raggruppamento, mentre i bolognesi Andrea Camosci e Alice Casellato su Autobianchi A 112 svettano in 8 raggruppamento.
I siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina invece si aggiudicano il 9 Raggruppamento, ovvero quello delle vetture più recenti sulla Autobianchi Y10 della Franciacorta Motori.
Tra le ladies, la classifica Femminile sorride alle toscane di Prato Gaetana Angino ed Enrica Russo su A112 Abarth del Classic Team, mentre tra le vetture moderne, svettano i lucchesi Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, con la spettacolare Ferrari 488 gtb, vincitori tra gli altri successi, del recente Ferrari Tribute to Targa Florio 2023.
L’ACI Storico Power Stage Classic, spettacolare consueta prova di abilità su tre tubi ha visto svettare grazie ad una guida precisa Sandro Pegni e Daniela Della su Volkswagen Golf Gti di categoria RC5 che ha chiuso le prove con sole 2 penalità.
Il prossimo appuntamento con il CIREAS 2024 è in programma il 23 e 24 Febbraio a Rovereto e dintorni in occasione della XXXI Coppa città della Pace.
FONTE ACI ASPORT